Descrizione: sono dei dolcetti tipici sardi, estremamente semplici e senza cottura. Non contengono nè latte, nè uova, quindi sono naturalmente vegani e senza glutine. Su internet di trovano diverse ricette, la base è piu' o meno sempre la stessa. Di solito la dose di zucchero è identica a quella di mandorle, quello che di solito varia,in base alla zona o alla ricetta di famiglia, sono gli aromi. Questa è la ricetta che solitamente fà mia nonna, che come aromi usa, l'arancio, il limone e l'anice.
Ingredienti :
300 gr di mandorle
300 gr di zucchero fine (tipo lo zefiro della Eridania)
1 scorza di arancia non trattata
1/2 scorza di limone
1/2 bicchierino da liquore di anice * o Ouzo (L'ouzo è un distillato quindi non è a rischio)
1 cucchiaino di acqua fiori d'arancio (se vi và di prepararli vi spiego la procedura) o succo d'arancio
-Alcune persone invece dell'anice usano il maraschino * oppure il rum,
- L'alcol evapora completamente lasciando solo l'aroma di anice, perchè vengono lasciati asciugare, ma se preferite farlo senza liquore potete sostituirlo con il succo di arancio o mandarino.
* Prodotto naturalmente senza glutine ma a rischio per possibili contaminazioni crociate, che quindi per poter essere sicuro, necessita del simbolo o della scritta "senza glutine" o deve essere presente nel prontuario degli alimenti.
Procedimento:
Tritate molto finemente le mandorle riducendole in farina, aggiungete lo zucchero fine, la scorza d'arancia , di limone, mescolate bene con una frusta e infine versate il liquore e l'acqua di fiori d'arancio o il succo d'arancio, create delle palline, cospargetele di zucchero, poi mettetele in un recipiente e lasciatele asciugare per qualche ora.
Solitamente, una volta asciutte vengono avvolte in della carta velina alimentare, colorata.
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